Ha senso “diventare globali”?
La tua attività ha ottenuto un discreto successo nel tuo paese e stai pensando di espanderti all’estero. Oppure vendi servizi e pensi che la tua offerta possa soddisfare le esigenze di un pubblico presente in paesi diversi. Sognare è legittimo, ma atteniamoci alla realtà per un momento: prima di fare il salto, facciamo un paio di considerazioni.
- Diventare globali apre una serie infinite di opportunità ma può comportare anche molti rischi.
- Ha senso per la tua attività espandersi a livello globale? I potenziali vantaggi derivanti da una tale scelta compenserebbero i costi stimati?
- La tua attività/azienda dispone delle risorse e delle capacità necessarie per entrare in un nuovo mercato e trarne profitto?
Vediamo 3 cose da tenere in considerazione prima di diventare globali: potrebbero aiutarti a capire se questa è l’opzione giusta per la tua attività.
1. RICERCA E PIANIFICA
Ricerca
Prima di espanderti in un nuovo mercato, fai i conti. Cerca di capire in che modo funziona il mercato che hai scelto, chi sono i tuoi concorrenti, qual è la domanda per il tuo prodotto/servizio e se hai bisogno di apportare eventuali modifiche alla tua offerta sulla base di tali parametri nonché di eventuali normative in essere nel paese pertinente. Infatti, alcuni paesi richiedono la conformità a speciali misure in materia di qualità, sicurezza e tecnica, per esempio.
Parlando di modifiche, tieni conto di quanto ti costerà adattare la tua offerta al mercato target e valuta se tale lavoro abbia un ritorno economico effettivo.
Pianifica
In che modo entrerai nel mercato?
Puoi scegliere tra:
- Esportazione diretta o indiretta. Tieni presente che molti governi forniscono incentivi e sussidi per gli esportatori: puoi chiedere consiglio alle ambasciate locali e agli istituti governativi, come la Camera di commercio ad esempio;
- Acquisizione di un’azienda/attività assimilabile alla tua;
- Concessione in licenza.
Prima di scegliere, prova a capire quale metodo può semplificarti l’accesso al mercato e può darti il miglior utile sul capitale investito.
Devi pagare tasse?
Informati sul regime fiscale cui la tua attività sarà soggetta e verifica se sono previste eventuali restrizioni o concessioni fiscali e agevolazioni all’esportazione.
Devi adattare la tua offerta?
Come menzionato, tieni in considerazione eventuali costi di produzione ma anche costi di marketing dovuti a differenze culturali tra il mercato di origine e il mercato target.
Il modo in cui comunichi il tuo prodotto/servizio deve essere rilevante, comprensibile e appropriato per il tuo pubblico di riferimento e spesso ciò comporta la modifica dei contenuti che descrivono tale prodotto/servizio.
Chi gestirà l’attività/azienda? Tu? Una squadra?
Decidi in anticipo chi fa cosa, in modo da sapere dove cercare le risposte a eventuali problemi quando si presenteranno. Probabilmente dovresti pensare di assumere un agente locale o trovare un partner locale, che possa aiutarti a snellire il processo.
2. CONOSCI LE REGOLE DEL TUO MERCATO TARGET
Spesso ciò è fondamentale quando si tratta di stabilire contatti e chiudere un contratto con partner e clienti potenziali di un altro paese.
Devi sapere come salutare le persone, se esiste un dress code da rispettare, se è necessario mantenere un registro formale o meno, ecc. Questo può aiutarti a creare la giusta immagine professionale e in ultimo a lanciare e sviluppare la tua attività/azienda nel paese di riferimento.
3. PUBBLICIZZA LA TUA ATTIVITÀ
Decidi cosa vendere, quali sono i tuoi canali di comunicazione (cartellonistica, quotidiani, sito web, annunci su social media) e costruisci la tua strategia di marketing di conseguenza. Nel farlo, assicurati che i contenuti relativi alla tua offerta possano essere utilizzati nel paese di riferimento.
In molti casi, avrai bisogno di adattarli e/o tradurli.
Di conseguenza, per guidare un’azienda a livello internazionale, dovresti impostare una strategia linguistica e di contenuto.
Pensa a cosa tradurre. Può darsi che non sia necessario tradurre tutto il tuo sito web, ma solo parti di esso, a seconda di quali prodotti/servizi venderai e della tua strategia di internazionalizzazione.
Dubbi? Hai bisogno di una consulenza? Posso rispondere a molte delle tue domande in merito alla traduzione dei tuoi contenuti e alla tua strategia in merito: contattami e sarò felice di aiutarti!
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